
Barbaresco Rizzi dell’azienda agricola Manera.
Eleganza!
Partiamo da questa parola che è in assoluto la più evocativa per questo Barbaresco.
La degustazione
Sin dal colore un granato brillante “fresco” che, nonostante i quasi 4 anni passati dalla vendemmia, si presenta con in tutta la sua lucentezza.
Al naso un’armonia di profumi prettamente di frutti rossi maturi al punto giusto, non arrivano mai a sentori di dolcezza troppo marcati, una lontana nota di vaniglia regalata dal legno, ma assolutamente equilibrata.
In bocca ritroviamo una bella coerenza col naso, spicca una persistenza piacevole che consente di apprezzarne la beva lenta e riflessiva. I tannini donano forza e persistenza, lasciando inalterata l’eleganza.
La lavorazione
Il Barbaresco Rizzi dell’azienda Manera viene affinato per 3 anni suddivisi in 3 passaggi: i primo 12 mesi in botti grandi, i secondi 12 in barrique di secondo passaggio per poi riposare ancora per almeno 12 mesi in bottiglia. L’abbiamo definito un vino già pronto per essere bevuto, ma il consigli che vi diamo è di comprarne più di una bottiglia e qualcuna lasciarla in cantina, diciamo dimenticarla, per un po’ anche qualche anno!!!
Gli abbinamenti
Come abbinarlo, beh signori è un Barbaresco (ovviamente 100% nebbiolo) ed ha la forza e l’eleganza per accompagnare grandi piatti di selvaggina, brasati, stufati e anche ottimi formaggi stagionati. Abbiate anche il coraggio di osare, questo Barbaresco vi darà grandi soddisfazioni anche altri piatti.
La nostra degustazione del Barbaresco Rizzi:
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DESCRIZIONE
BARBARESCO RIZZI DOCG MANERA
Il primo vero riferimento a questo vino porta la data del 1799 ed è riportato su un documento dell’archivio parrocchiale locale.
Nel 1966 il Barbaresco venne dichiarato DOC (Denominazione di Origine Controllata) insieme a Barolo, Chianti e Brunello di Montalcino che furono i primi vini in assoluto in Italia a ricevere questa attestazione. Nel 1980 al Barbaresco venne assegnata inoltre l’ambita DOCG. In etichetta si possono trovare menzioni geografiche aggiuntive relative alla zona e in alcuni casi anche alla vigna di provenienza.
La produzione e le operazioni di vinificazione e di invecchiamento devono essere obbligatoriamente effettuate all’interno del territorio di produzione che comprendono esclusivamente quattro comuni del Cuneese: Barbaresco, Neive, Treiso e San Rocco seno d’Elvio.
Vitigno: Nebbiolo
Vinificazione: metodologia classica con l’uva sottoposta a leggera pigiatura e diraspatura con fermentazione alcolica in vasche di acciaio termocondizionato per circa 8/10 giorni.
Affinamento: dodici mesi in botti da 10hl, dodici mesi in barrique di secondo passaggio. Un anno in bottiglia.
Note: color rosso granato con riflessi aranciati. All’olfatto si possono apprezzare le delicate note speziate di liquirizia, vaniglia e mandorla; il sapore è asciutto, rotondo ed equilibrato. Si esprime al meglio decantato un’ora prima di essere bevuto.
Abbinamenti: selvaggina, brasati, stufati e formaggi stagionati.
Temperatura di servizio: 18°C
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