Degustiamolo insieme Dogliani Il Nòr di Carlo Romana
Siamo a Dogliani, nelle Langhe, cuore del Piemonte, terra di dolcetto e barbera. Oggi insieme a voi stappiamo un vino della Cantina di Carlo Romana, il Nòr un Dogliani prodotto con uve 100% dolcetto.
È un vino del 2018 con una gradazione alcoolica di 13,5°. Appena stappato, quello che arriva immediatamente al naso, forte e intenso, è il profumo di frutti rossi maturi, in particolare di ciliegie e amarene. In bocca c’è coerenza con quello che si sente a livello olfattivo. Sono infatti i frutti rossi ad arrivare per primi. In bocca il sapore è molto morbido, i tannini sono giusti ed è ben strutturato. All’assaggio se la potrebbe giocare con un nebbiolo.
A tavola la sua accoppiata ideale è con i piatti della tradizione del territorio, magari anche a base di cacciagione e selvaggina, come ad esempio un classico e intramontabile polenta e cinghiale. Insomma, è il vino perfetto per un pranzo o una cena nelle giornate più fredde perchè sa accompagnare egregiamente piatti dalla forte struttura e dal sapore deciso.
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Caratteristiche tecniche
Nasce da una rigorosa scelta delle migliori uve aziendali.
Il suo nome e’ composto dal termine “Brich” , che in dialetto piemontese significa vertice e “Onor” che e’ il massimo del prestigio, essendo il vino più rappresentativo dell’ azienda.
Il terreno e’ un impasto di di terra bianco-argillosa con leggera presenza di tufo.
Il prodotto che ne deriva e’ di un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, il profumo e’ deciso e allo stesso tempo delicato con sentore di ciliegia nera., di forte impatto al palato, lascia un piacevole retrogusto amarognolo.
Grazie ai suoi tannini accentuati e alla sua struttura robusta , e’ adatto per un buon invecchiamento.
La sua gradazione alcolica e’ in media di 13 – 13,5 % vol. ,la sua acidita’ totale varia da 5,80 a 6,20% con un estratto secco di 27-28 g/litro.
La vinificazione è svolta con metodi tradizionali: fermentazione di almeno 12 giorni, con controllo della temperatura, esposizione al freddo per la precipitazione dei tartrati, permanenza in cantina seminterrata per una corretta fermentazione malolattica e ripetuti travasi.
Periodo di imbottigliamento: estate successiva alla vendemmia.
Abbinamenti: ottimo con secondi piatti e selvaggina.
Gradazione alcolica: 13,5% vol.
Estratto secco: 28g/litro
Acidità totale: 6,00 %
Tipo di impianto: Guyot
Età media degli impianti: 40 anni
Esposizione: Sud/Est
Ubicazione impianto: Comune di Dogliani
Densità dell’impianto: 5000 viti/ha
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