Petronilla Metodo Classico Rosato degutiamolo insieme

Petronilla Metodo Classico Rosato

Un vino della Cantina Carlo Gnavi il Petronilla Metodo Classico Rosato con ben 24 mesi di affinamento sui lieviti. Parlare di questo vino vuol dire fare un vero e proprio viaggio, nella storia, nella tradizione e nel territorio del Canavese, in particolare della zona di Caluso.

Perché Petronilla

Partiamo dal nome Petronilla, questo spumante prende il nome dalla Matriarca della famiglia Gnavi. Una donna sicuramente fuori dal comune, in grado di tenere testa agli uomini in un periodo come l’800 in cui non era assolutamente facile o scontato. Un’imprenditrice che crea l’attività di famiglia facendoli diventare Carradori, ovvero un po’ i pionieri degli attuali corrieri. L’azienda sviluppa la sua attività prettamente nel nord Italia.

La famiglia Gnavi

La famiglia Gnavi si dedicherà in particolare alla viticoltura ed alla produzione di vino intorno agli anni 50 del ‘900 grazie all’intuizione del Cavalier Giovanni (al quale è anche dedicato il loro loro Erbaluce di Caluso DOCG). Si affermeranno, in quegli anni soprattutto, per il loro Passito di Erbaluce di Caluso.

Il Canavese

Continuiamo il viaggio attraverso la storia e i luoghi del Canavese parlando delle Etichette dedicate a questo Petronilla. Avete letto bene, Etichette, perché da un’idea di Giorgio Gnavi (il volto giovane di questa azienda che lo vede affiancato dallo zio Carlo Gnavi) questo spumante si presenta con diverse etichette ispirate alle grafiche Olivettiane, altra espressione molto forte ed importante del territorio canavesano.

La degustazione delPetronilla Metodo Classico Rosato

Parliamo finalmente di vino.
Il Petronilla Metodo Classico Rosato nasce da un assemblaggio di ben 4 uvaggi: Barbera, Bonarda, Freisa e Neretto di San Giorgio e si presenta di un bel colore rosa cipria brillante con una bella spuma intensa.

Al naso note di crosta di pane, date sicuramente dai 24 mesi di affinamento sui lieviti, frutti rossi freschi ed una nota agrumata.

Al palato una bella coerenza col naso, dove la spuma si trasforma in una bollicina fine ed elegante che solletica piacevolmente il palato e che esalta i sentori di frutti rossi freschi. Una bella percezione sapida e la nota agrumata, che con la sua vena leggermente amara, stimolano adeguatamente la beva .

Abbinamenti

Abbinamenti consigliati, prima di tutto una buona compagnia, perché questo Petronilla mette tutti a proprio agio e stimola la conversazione.
Col cibo invece abbiamo diversi suggerimenti, dall’aperitivo pane salame e formaggi per iniziare bene la serata, per poi proseguire con dei piatti di pesce o se preferite carni bianche. Un vino che asseconderà bene la vostra fantasia. Siamo veramente in presenza di un bel fuoriclasse.

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